Nella Conferenza di 2 giorni fa sulla gestione dei rifiuti, Lei ha auspicato il superamento delle discariche anche in Umbria, dando un po’ di numeri… (“Attualmente siamo circa al 50%, ma anche attraverso questa delibera contiamo di abbattere la quantità al 25% dei rifiuti prodotti”.).
Certo, la proposta di ridurli a combustibile da bruciare (qui o fuori regione, poco cambia) non comporta meno rischi per la salute umana e l’ambiente, e nemmeno è un’alternativa vera, visto che inceneritori e discariche vanno a braccetto…
Ma la nostra preoccupazione oggi è quella di capire se davvero alla discarica di Borgogiglione siamo arrivati all’emergenza ambientale (vedi la notizia riportata dal Messaggero Umbria di oggi), come si è prodotta e dove cercare eventuali responsabilità.
Come mai tutti gli amministratori regionali e locali sapevano tutto già da oltre un mese mentre i cittadini (e gli utenti che pagano le salatissime bollette TARI) sono stati tenuti all’oscuro? Come si uscirà da quest’emergenza?
Osservatorio Borgogiglione