Archivi tag: Giacomo Chiodini

Tra inquinanti e sonniferi… Nuovo capitolo del Rapporto Borgogiglione

A fatica abbiamo saputo di episodi di superamento dei livelli di guardia riguardanti alcuni inquinanti: NICKEL, CROMO, CLORURI, FLUORURI e SOLFATI.
I cittadini non sono messi in grado di valutare appieno la gravità dei fatti e dei rischi per la salute perché le informazioni fin qui pubblicate risultano insufficienti e frammentate. I nostri amministratori comunali e regionali preferiscono governare un gregge e chiedere fiducia aprioristica e incondizionata piuttosto che rispondere alle domande di trasparenza e favorire la partecipazione consapevole.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza con il nostro scaffale di vetro e col Rapporto Borgogiglione, ora ampliato con un nuovo capitolo:
Tra inquinanti e sonniferi…

[Nota: Il 13/04/2016, mentre era in pubblicazione l’ultimo capitolo del Rapporto, ci sono stati trasmessi dal Comune di Magione gli atti relativi alla potenziale contaminazione della discarica di Borgogiglione, compresa la “Relazione di sintesi delle indagini preliminari svolte per accertamento superamento della concentrazione soglia di contaminazione per il parametro fluoruri in corrispondenza del pozzo piezometrico P4”.]

Notizie collegate

Osservatorio Borgogiglione, 23/02/2016, Con il “Rapporto Borgogiglione” inauguriamo il nostro “scaffale di vetro”.

Umbria, lo spettro di Cosa nostra sulla gestione dei rifiuti

Mentre i nostri amministratori irresponsabilmente evitano di affrontare con trasparenza questioni centrali per la salute di tutti e per l’ambiente, anche la stampa nazionale percepisce la puzza nauseabonda proveniente dalla “verde Umbria”.

Invitiamo alla lettura dell’articolo uscito oggi su Il fatto quotidiano, che offre un quadro sintetico del sistema GESENU (lo stesso a cui la politica umbra ha lasciato per anni decidere le politiche sui rifiuti in una parte importante della provincia di Perugia):
Umbria, lo spettro di Cosa nostra sulla gestione dei rifiuti: nell’interdittiva antimafia i legami pericolosi della Gesenu

E per farsi un’idea dell’entità del traffico dei rifiuti in Europa,
nel quale GESENU è un’attore importante, si veda il documentario:
Toxic Europe

Alla Magione se la cantano e se la suonano… e mettono il silenzio stampa

Alla presentazione del Progetto EMaRES sui rifiuti, al Castello di Magione, venerdì scorso, le presenze critiche non erano ammesse. L’Osservatorio Borgogiglione ha contestato le dichiarazioni di amministratori regionali e comunali, schierati a pieno sostegno dell’azienda gestore (partecipata dai Comuni stessi). Ma i cittadini finora hanno potuto leggere sulla stampa solo la versione ufficiale del Convegno.

Ricordiamo che ammonta a 1 milione 352mila € il preventivo del Progetto, co-finanziato dall’UE. Aldilà dei bei discorsi generali, sarebbe giusto far conoscere anche consuntivo analitico e ricadute benefiche sui cittadini e l’ambiente.

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Al cittadin non far sapere… La dieta dei rifiuti alla Magione

Venerdì 18 marzo presso il Castello dei Cavalieri di Malta a Magione Conferenza finale del Progetto Life EMaRES con illustrazione di attività e risultati nella gestione dei rifiuti.

L’evento, promosso da TSA, GESENU, Comune di Magione, Dip. Ingegneria-Università di Perugia e Regione Umbria, si tiene in una location ricca di storia: Machiavelli racconta un’altra dieta (come si chiamavano allora le “riunioni al vertice”), quando nel 1502 la Magione ospitò la Congiura contro Cesare Borgia, il famoso duca Valentino, figlio del papa Alessandro VI. Quella truce vicenda, ci dice la Storia, si concluse tragicamente per quasi tutti i congiurati.

18/03/2016, Magione, Conferenza finale progetto Life Emares
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Magione Rifiuti Zero? 1 milione di motivi per continuare a fare melina…

Il Comune di Magione il 12 Febbraio 2015, su sollecitazione di una petizione popolare e di una mozione consiliare, ha approvato la strategia Rifiuti Zero e la tariffazione puntuale dei rifiuti.

Ad oggi da parte di quell’Amministrazione non c’è stata alcuna azione concreta nella direzione di quegli obiettivi approvati a larga maggioranza dal Consiglio Comunale.

Piuttosto dobbiamo ancora una volta denunciare come la politica del Comune di Magione in tema di ambiente e gestione dei rifiuti, tutta tesa all’immagine, sia ben lontana dall’affrontare concretamente i veri problemi del territorio, a partire dalla discarica di Borgogiglione, l’intoccabile gallina dalle uova d’oro (il Comune incasserà 1 milione di euro solo per il 2015!).
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