Lunedì 13 gennaio c’è stato l’incontro dei rappresentanti dell’Osservatorio Borgogiglione (Morizio, Pala, Panico e Parruccini) con i responsabili del DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE USL, Massimo Gigli per Il Servizio Igiene e sanità pubblica, Carla Bietta e Igino Fusco Moffa per il Servizio Epidemiologia.
L’Osservatorio ha rappresentato le preoccupazioni crescenti dei cittadini per l’emergenza rifiuti in seguito all’approvazione del Piano di ampliamento della discarica (nel 2012) ed i timori per i rischi per la salute pubblica. Nonostante sia molto difficile stabilire una relazione causa-effetto tra esposizione a discariche ed esiti sanitari, alcuni studi epidemiologici recenti (in particolare, uno dell’ARPA Marche) evidenziano infatti dei rischi per i residenti in aree circostanti alcune discariche.
L’Osservatorio ha anche illustrato l’andamento dei primi incontri avuti con l’ARPA, al fine di aumentare i controlli ed attivare un “PROTOCOLLO” di partecipazione dei cittadini e delle associazioni di tutela civica e ambientale al PIANO DEL MONITORAGGIO della discarica: in particolare si è parlato dell’opportunità di attivare uno studio di area focalizzato su eventuali danni biologici e quindi sull’impatto sanitario, per il quale è necessario un preliminare confronto con il Dipartimento di Prevenzione della USL, che ha competenze specifiche in materia.
Dall’incontro è emersa la difficoltà di avviare una procedura di Valutazione di Impatto sulla Salute, in assenza di normative precise a livello nazionale e regionale (mentre è regolamentata la Valutazione di Impatto Ambientale, svolta anche per Borgogiglione), ma anche di decidere al momento un obiettivo d’indagine ben delineato; la suddivisione delle competenze in materia tra USL, ARPA, Regione e Provincia non agevola.
Gli interlocutori USL suggeriscono perciò di puntare prioritariamente ad ottenere la completezza e la tempestività delle informazioni dal gestore e dall’ARPA (come giustamente chiedono cittadini ed associazioni), per poter chiarire eventuali aspetti critici e le necessità d’intervento. Si tratta anche di individuare bene il target di “popolazione esposta” ai rischi, sapendo che quanto più si allarga l’area di riferimento tanto più possono entrare in gioco molteplici fattori “confondenti”, ma che finora al servizio sanitario non risultano segnalazioni di danni significativi per la salute in quest’area connessi con la presenza della discarica. Nemmeno i regolari controlli da parte del Servizio veterinario hanno finora evidenziato problematiche particolari.
L’incontro si è concluso con l’impegno del Dipartimento Prevenzione a sentire i dirigenti dell’ARPA per un riesame comune delle questioni e per valutare eventuali azioni di monitoraggio.
Lucio Pala
Presidente dell’Osservatorio Borgo Giglione
Un commento su “Incontro al Dipartimento di Prevenzione USL Umbria 1 del 13/01/2014”