Arrivata un’altra risposta… La magnamo o la ‘ncartamo?

Il 31 luglio in Regione c’è stata una riunione per la viabilità di accesso alla discarica di Borgogiglione, assenti il Sindaco di Perugia e il Direttore Regionale per i Beni culturali e paesaggistici, ma soprattutto I CITTADINI.

L’Osservatorio ha chiesto più volte in passato e chiede ai nuovi amministratori di poter condividere le scelte che mettono in gioco gli interessi e la vita quotidiana della collettività: questo ci aspettiamo da Un Comune amico dei cittadini.

L’Assessore Rometti ha comunicato che già da qualche giorno sono ripresi gli smaltimenti presso le altre discariche di Belladanza/Città di Castello, Colognola/Gubbio e S. Orsola/Spoleto [tutte hanno dei problemi strutturali o di capienza]: in questo modo si cerca di ridurre i conferimenti di rifiuti a BorgoGiglione ed il transito dei camion. Finchè dura…

SE gli arrivi continueranno a scendere, il totale dei rifiuti in discarica a fine anno si fermerà a 128mila tonnellate.

Il pallino dell’Assessore rimane però sempre quello di bruciare i rifiuti, la cosiddetta “valorizzazione energetica”. Prevenzione e riduzione, raccolta “porta a porta” di qualità, efficienza nella gestione anche grazie alla tariffazione puntuale, a nuove iniziative di riuso e riciclo e limitando al massimo gli scarti della Raccolta Differenziata? Idee buone per un convegno!

L’Assessore ne ha anche per il Gestore, invitato ad una maggiore attenzione e al rispetto per i cittadini della zona. Se con la Determinazione Regionale del 9 luglio si demandava alla GEST di “adottare tutte le misure necessarie per garantire la risoluzione delle problematiche inerenti la viabilità di accesso alla discarica nel più breve tempo possibile”, ora tuona: “Non sono tollerabili fatti come quelli ripetutamente segnalati…”

Servirebbero piuttosto vigilanza e sanzioni. E scelte politiche chiare.

Per ora si continua a lasciare l’iniziativa ai privati.

Mentre i sindaci (assente Perugia) chiedono ulteriori riduzioni dei transiti, ognuno sulle proprie vie, in attesa di una soluzione definitiva con la realizzazione di un percorso alternativo (entro i prossimi 18 mesi? come e dove?), il Presidente di TSA spa ha già la soluzione: realizzare la variante alla strada di Villa del Cardinale, per la quale anche il proprietario della cava si è detto interessato! Il costo dell’opera potrà essere coperto dai Comuni con un’aliquota dell’indennità di disagio ambientale.

Alla faccia delle molteplici norme con cui da oltre un secolo Stato e Regione hanno inteso tutelare quell’area circostante la famosa Villa rinascimentale! La Regione, sempre per bocca dell’Assessore, si dice pronta a riaprire la procedura di VIA per ridiscutere la prescrizione che impediva l’utilizzo della strada di Villa Colle del Cardinale, se anche il Comune di Perugia è d’accordo.

Per ora, come si legge anche nella Tabella dell’ATI2, che risponde a un’altra nostra domanda:

i passaggi dei mezzi pesanti da/per la discarica sono in media 35 al giorno, distribuiti su 5 percorsi (non si contano le autobotti del percolato nè i camioncini dei privati): tutti al ritorno utilizzano la strada che lambisce il muro della Villa!

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Documenti collegati

Regione Umbria, 31/07/2014, Verbale della riunione per la viabilità di accesso alla discarica di Borgogiglione.
Osservatorio Borgogiglione, 29/07/2014, Il punto di vista dei cittadini esposti e di chi si prende cura del territorio.

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