L’Osservatorio Borgogiglione insieme con le altre associazioni firmatarie aveva chiesto un incontro al vicesindaco di Perugia per consegnare l’Appello per la tutela dell’area nord e conoscere la posizione dell’Amministrazione sulle principali e urgenti questioni ambientali sul tappeto.
Il confronto, venerdì 19 giugno, aperto anche ad altri cittadini, è risultato inconcludente.
Aldilà delle buone intenzioni personali dell’avv. Barelli (già presidente di Italia Nostra, sez. Perugia, e battagliero tutore di questo territorio) e della sua disponibilità a proseguire sui binari della “trasparenza” e della “partecipazione”, non abbiamo sentito risposte precise o impegni concreti per la tutela del territorio: né una presa di responsabilità politica sul procedimento in corso per l’autorizzazione dell’ampliamento della cava di Monte Petroso (tutto è lasciato alla valutazione e all’iniziativa “tecnica” degli Uffici, che però non vengono chiamati a chiarire il perché di certi pareri bizzarri) nè sull’inefficiente e abnorme gestione della discarica di Borgogiglione e del ciclo dei rifiuti più in generale (su cui prevalgono interessi e tempistiche dettate dalla Gesenu, la s.p.a. di cui il Comune ha il 45% e che ha le mani anche in discarica).
Nemmeno le oltre 700 firme dell’Appello sono riuscite finora a scuotere i Ponzio Pilato della politica!
Ambiente, paesaggio e beni culturali sono priorità in Umbria?
Documenti collegati
Osservatorio Borgo Giglione, 12/06/2015, L’Umbria dei Ponzio Pilato.
Osservatorio Borgo Giglione, 22/04/2015, Ambiente, paesaggio e beni culturali sono priorità in Umbria? Appello per l’area nord di Perugia.
Un commento su “L’area nord di Perugia in mano a Ponzio Pilato… Continua la raccolta firme!”