Il costo della cattiva gestione dei rifiuti è sempre più salato, e l’Umbria continua a privilegiare discariche e inceneritori…
ISDE Umbria descrive gli effetti di queste scelte scellerate e propone delle alternative basate sulla tutela della salute e dell’ambiente.
Tenendo conto del fatto che L’UE ammette il conferimento in discarica e l’incenerimento dei rifiuti solo in assenza di valide alternative e come ultima opzione, poiché ritiene queste due metodiche di “smaltimento” antieconomiche e dannose per la salute e per l’ambiente, ISDE chiede al Parlamento europeo di prodigarsi affinché in tutti i paesi dell’Unione si incrementi e diffonda la “politica delle R”:
- Riduzione della produzione dei rifiuti,
- Raccolta differenziata “porta a porta”,
- Riciclaggio,
- Riuso,
- Riparazione e Responsabilizzazione dei cittadini e delle istituzioni, così da evitare l’incenerimento dei materiali post-utilizzo e da ridurre progressivamente il conferimento in discarica dei rifiuti.
Il documento
Carlo Romagnoli, Effetti sulla salute delle discariche e proposte ISDE Umbria per la prevenzione ambientale [formato odp, formato ppt]
Il documento è stato presentato all’assemblea a Mantignana il 28 Novembre scorso.