Il Comune di Magione il 12 Febbraio 2015, su sollecitazione di una petizione popolare e di una mozione consiliare, ha approvato la strategia Rifiuti Zero e la tariffazione puntuale dei rifiuti.
Ad oggi da parte di quell’Amministrazione non c’è stata alcuna azione concreta nella direzione di quegli obiettivi approvati a larga maggioranza dal Consiglio Comunale.
Piuttosto dobbiamo ancora una volta denunciare come la politica del Comune di Magione in tema di ambiente e gestione dei rifiuti, tutta tesa all’immagine, sia ben lontana dall’affrontare concretamente i veri problemi del territorio, a partire dalla discarica di Borgogiglione, l’intoccabile gallina dalle uova d’oro (il Comune incasserà 1 milione di euro solo per il 2015!).
La costituzione di un osservatorio comunale, finalizzato ad accompagnare e verificare lo stato di attuazione della strategia Rifiuti Zero a Magione, è tuttora impantanato nell’elaborazione di un regolamento…
Nel frattempo il Comune non fornisce nemmeno tutte le informazioni secondo la normativa vigente in materia di trasparenza amministrativa, partecipazione e informazioni ambientali! E queste informazioni sono talvolta negate persino ai Consiglieri Comunali!
Forse il Comune pensa di mettere in piedi l’ennesimo tavolo utile solo a diffondere i pochi e contestati dati del gestore?
Perché intanto il Comune di Magione non spiega a che servono gli oltre 5 mila euro di consulenza legale per “ricorso al TAR per l’Umbria proposto da TSA S.p.A.”?
Osservatorio Borgogiglione