Un Giugno caldissimo!

Martedì 3 giugno si è riunito il Consiglio Direttivo dell’Osservatorio per fare il punto sulle diverse azioni intraprese: Protocollo ambientale con ARPA, accesso ai camion sulla strada “Sant’Antonio – Belveduto”, progetto ampliamento cava, manifestazione regionale per un nuovo Piano dei rifiuti il 14 Giugno a Perugia, privatizzazione dell’Isola Polvese.
Abbiamo anche discusso e approvato le prossime iniziative di sensibilizzazione e socializzazione.

PROTOCOLLO AMBIENTALE

L’Osservatorio valuta positivamente il percorso che si è sviluppato con l’ARPA, anche se l’approccio al monitoraggio d’area rimane differente su taluni aspetti importanti. Per questo abbiamo dato la disponibilità a sottoscrivere i nuovi controlli sulle acque superficiali e profonde e sulle “puzze”. TSA e ATI2 metteranno a disposizione dei cittadini informazioni più frequenti anche sui conferimenti dei rifiuti, su eventuali superamenti dei limiti degli inquinanti e sulla gestione della discarica più in generale. Le puzze di questi giorni, lamentate anche dagli amici di Mantignana, sono il segnale che qualcosa non è gestito nel modo prescritto.
Abbiamo chiesto che si proceda sollecitamente ad attuare questi impegni. Invece siamo ancora in attesa di capire se si riaprirà il confronto con l’Azienda USL e i Sindaci per arrivare ad un Protocollo di alto profilo e con impegni precisi anche da parte loro: ci vorranno sicuramente forti pressioni dal basso ma solo con una visione organica e non distratta della qualità della gestione del ciclo dei rifiuti regionale e degli impianti di smaltimento si risponde davvero alle preoccupazioni dei cittadini e alle prescrizioni di legge.

STRADA “SANT’ANTONIO – BELVEDUTO”

A metà giugno scade la delibera con cui la Provincia dal gennaio 2013, “per motivi di emergenza” e in deroga alle norme vigenti di tutela paesaggistica, autorizzava il transito dei camion dei rifiuti sulla strada adiacente la monumentale Villa Colle del Cardinale.
L’Osservatorio, con l’aiuto degli esperti della Facoltà di Giurisprudenza, ha preparato una formale diffida a Provincia e Regione contro l’adozione di una proroga pura e semplice, essendo difficile dimostrare che sussistono ancora i motivi di emergenza ambientale e sanitaria. Si chiede anche di riconsiderare una equa redistribuzione del numero dei camion su tutti i percorsi stradali previsti originariamente.

PROGETTO AMPLIAMENTO CAVA

Al momento sulla stradella del Belveduto che lambisce la Villa e sull’area circostante posta sotto tutela si intrecciano due partite legate ad una stessa prospettiva di sviluppo per noi inaccettabile, perché distruttiva del territorio e portatrice di rischi per la salute delle persone, in ogni caso succube di interessi privati di corto respiro: oltre al paventato e possibile ampliamento della discarica fra pochi anni, causa “emergenza rifiuti”, si aggiunge il procedimento per l’autorizzazione dell’ampliamento della cava di Monte Petroso (100 camion giornalieri, per i prossimi 20 anni, senza che nemmeno si prenda in considerazione la prescrizione fissata da anni di realizzare un percorso alternativo).
Abbiamo raccolto tutta la documentazione e avanzato una serie di osservazioni critiche al Comune di Perugia, insieme alla richiesta che l’Osservatorio venga chiamato a dire la sua in sede di conferenza di servizi, quando verrà convocata.

VOGLIAMO DARE UN ORIZZONTE REGIONALE ALLE NOSTRE AZIONI

Il 14 giugno a Perugia ci sarà una manifestazione di tutte le associazioni ed i comitati di cittadini che si battono per una diversa gestione del ciclo dei rifiuti e che chiedono la revisione del Piano regionale: contiamo di partecipare numerosi e di portare il nostro specifico contributo di riflessione e di proposta.

L’ISOLA POLVESE

Nelle settimane scorse senza alcuna partecipazione civica e senza clamore mediatico la Provincia ha approntato un Piano per la concessione ai privati dell’Isola Polvese per l’incredibile durata di 21 anni. Si è discusso se era giusto allargare i nostri impegni fino al lago Trasimeno ma abbiamo ritenuto doveroso occuparcene, proprio perché ci sono molte somiglianze di metodo e di merito con quanto sta succedendo sui nostri territori: anche queste sono terre nostre e invitiamo tutti i cittadini a vigilare!

LE PROSSIME INIZIATIVE

L’Osservatorio promuoverà nelle prossime settimane una serie di assemblee territoriali per confrontarsi ancora una volta con i cittadini dei diversi comuni interessati e decidere le risposte più adeguate per affrontare questa fase delicata.
Prima della fine del mese speriamo di riuscire anche a riunire per una cena tutti i soci ed i simpatizzanti.
A settembre si organizzerà un’intera e bella giornata conviviale (informazione – discussione – espressione artistica – contatto con la natura – degustazioni di prodotti locali…), per far conoscere a apprezzare meglio i nostri beni comuni e radicare ancor più la nostra associazione: speriamo possa vedere il coinvolgimento attivo anche delle altre associazioni presenti nel nostro territorio.

Il Presidente

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