COMUNICATO STAMPA
Dall’assemblea di San Savino l’impegno a proseguire il percorso di partecipazione
Cresce la mobilitazione in difesa dell’Isola Polvese “bene comune”
Lunedì 30 giugno volantinaggio a San Feliciano
Cresce e si allarga la mobilitazione in difesa dell’Isola Polvese “bene comune”, contro ogni ipotesi di affidamento in toto ai privati di questo straordinario patrimonio ambientale.
Giovedì 26 giugno, a San Savino (Magione) oltre 50 cittadine e cittadini, tra i quali diversi rappresentanti di associazioni attive sul territorio (Cittadinanzattiva Perugia, Italia Nostra Perugia, Legambiente Umbria, Libera Perugia, Osservatorio BorgoGiglione, Ass. Laboratorio del cittadino e Circolo culturale PrimoMaggio), insieme con il costituendo coordinamento civico del Trasimeno, hanno dato vita ad un’assemblea per coordinare le azioni di contrasto alla “privatizzazione di fatto” dell’isola, che si determinerebbe con l’attuazione del progetto di fattibilità approvato dalla ex Giunta della Provincia di Perugia, progetto che prevede, tra le altre assurdità, la realizzazione di un campo da golf , di campi da tennis, di una piscina e di ovili (sic!).
L’assemblea ha preso atto con soddisfazione di un primo importante risultato positivo, l’annuncio del ritiro della delibera della Giunta Provinciale del 17/03/2014 avente per oggetto “Approvazione Studio di Fattibilità per la concessione del Servizio di Gestione Unitaria dell’Isola Polvese”; è tuttavia necessario arrivare al più presto all’annullamento formale della stessa e all’apertura di un percorso di partecipazione popolare prima di qualsiasi deliberazione sul futuro dell’isola.
L’assemblea di San Savino ha anche deciso di dare vita ad una iniziativa di mobilitazione: la mattina di lunedì 30 giugno, in occasione della conferenza stampa indetta dal presidente della Provincia sul futuro dell’isola, si organizzerà un volantinaggio a San Feliciano, di fronte al molo di imbarco dei traghetti, per informare la cittadinanza ed i giornalisti intervenuti di quanto si sta muovendo a livello di cittadinanza e associazionismo.
L’assemblea ha infine stabilito di proseguire in ogni caso l’impegno per il futuro dell’isola Polvese come “bene comune”, trovando un’organizzazione più definita e aderente alla crescente partecipazione popolare che si è creata in queste settimane, con l’obiettivo di vigilare sull’operato delle istituzioni e di contribuire alla definizione di un progetto “trasparente” di sviluppo dell’isola che ne preservi il carattere peculiare di parco scientifico-didattico e la sua straordinaria ricchezza ambientale.
Perugia, 28 Giugno 2014
L’assemblea di San Savino