SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL CONFLITTO AMBIENTALE

Comitato antinquinamento OLMETO
Breve descrizione del caso:
Negli anni ’80 la situazione dei numerosi allevamenti intensivi di suini del territorio a nord di Marsciano era
diventata insostenibile sia dal punto di vista sanitario che ambientale. L’amministrazione comunale approva
il progetto di un biodigestore, in un terreno di interesse agricolo adiacente il Fosso Genna (affluente del
Nestore).
Il biodigestore entra in funzione nel 1989 per smaltire i reflui degli allevamenti locali.
Già dal 1990 gli esposti presentati dai cittadini residenti nei paesi vicini culminano con la chiusura
dell’impianto (Ordinanza Sindacale 11 agosto 2009 n.236).
Dopo la chiusura rimangono i reflui all’interno dell’area: 15mila mq di lagune profonde 8 m, equivalenti a
120mila mc.
A causa di una lesione del reattore n.1 si verifica uno sversamento e, in seguito a ciò, la Regione istituisce
una commissione coinvolgendo anche la Provincia di Perugia, l’Arpa, il Dipartimento di Ingegneria civile ed
ambientale, per predisporre lo svuotamento dell’impianto e la messa in sicurezza. Viene redatto un verbale
che riporta le conclusioni dell’indagine.
Negli anni successivi si sono succeduti solleciti e commissioni, perchè si sentivano forti odori provenienti
dalle lagune, e l’amministrazione comunale conclude di ricoprirle con teli in pvc. Progetti risolutivi non sono
mai andati in porto.
Infine, con delibera del 9/2/2022 n.20, la nuova Giunta Comunale di Marsciano prende atto di un nuovo
progetto e della relazione illustrativa redatta da GEST srl quale concessionaria per la gestione integrata dei
rifiuti urbani prodotti nel sub-Ambito 2 Umbria. Si propone un intervento di riconversione dell’impianto di

Olmeto ad impianto per il trattamento della frazione organica umida dei rifiuti prodotti nei Comuni del sub-
Ambito2 (AURI Umbria) con produzione di compost di qualità e biometano. Il progetto prevede anche un

bioparco nella parte delle lagune con pesci e uccelli acquatici, sale conferenze e studio.
Nome del conflitto: recupero ambientale del polo industriale dismesso in località OLMETO
Città/Regione: Marsciano
Località: Olmeto
Causa del conflitto:
l’impianto biodigestore per il trattamento dei reflui degli allevamenti locali si è rivelato subito fonte di
problemi ambientali e di esposizione a rischi per la salute dei cittadini residenti nel territorio. Dopo la
dismissione non si è fatta la bonifica del sito. Nel 2022 la Giunta Comunale di Marsciano ha approvato un
nuovo progetto per la ristrutturazione e l’ampliamento del biodigestore, suscitando forti reazioni nelle
frazioni del Comune interessate.

Dettagli del progetto e attori coinvolti:
Area del progetto:
Livello degli investimenti:
Tipo di popolazione:
Popolazione impattata:
Data di inizio del conflitto:
Data di fine del conflitto:
Imprese coinvolte (private o pubbliche
Attori governativi rilevanti:
Organizzazioni della società civile e le loro pagine web, se disponibili:
Intensità del conflitto e gruppi mobilitati:
le proteste degli abitanti dei paesi limitrofi sono state presentate in molteplici convegni e riprese dai
mass-media locali; ci sono state petizioni popolari e azioni legali ancor oggi in essere.
Impatti del progetto (ambientali, sulla salute, socio-economici…):
l’impianto bloccato aveva una capacità di trasformazione di 8.500 t. mentre il progetto ora presentato
prevede di trattarne 53mila, di cui 45mila t. FORSU e 8mila t. RifiutoVerde. Non è altro che la
trasformazione e ammodernamento tecnologico dell’impianto del 1989, aumentando notevolmente le
quantità di materiale trattato e aggiungendo la sistemazione delle lagune con un progetto di bio-parco
(sic!).
Nella delibera comunale c’è un piccolo accenno alla viabilità, di cui però il progetto non tiene conto. Per
raggiungere l’area dell’impianto tutte le strade esistenti attraversano paesi e frazioni e risultano inadeguate
al transito di mezzi pesanti (carreggiate stradali a doppio senso di marcia max 5.00 m.)
Quanto ai rischi ambientali e per la salute dei residenti nella zona, vedi l’appello del Comitato: “Metalli
pesanti nei fanghi del biodigestore di Olmeto, 13 giugno 2008”
Risultati / risposte / proposte alternative:
il progetto segue l’iter per essere finanziato dal PNRR finora senza esito.
L’obiettivo degli abitanti è l’annullamento della delibera della Giunta Comunale, identificando invece l’area
come sito da bonificare.
FONTI E MATERIALI
DGC Marsciano n.20 del 9/2/2022
“Metalli pesanti nei fanghi del biodigestore di Olmeto, 13 giugno 2008”
Verbale dell’incontro tra Regione, Comuni ed Enti interessati, 29/4/2016
Esposto del Comitato alla Procura di Spoleto 28/11/2020
Diffida del Comitato dalla riconversione dell’impianto di Olmeto, 22/4/2022

per il bene comune