LA PROVINCIA DI PERUGIA HA DIFFIDATO LE SOCIETÀ TSA E GESENU PER IRREGOLARITÀ NELLA GESTIONE DELLA DISCARICA DI BORGOGIGLIONE E DEGLI IMPIANTI DI PIETRAMELINA E PONTE RIO
L’asino vola!? Lo struzzo nasconde la testa sotto la sabbia…
L’OSSERVATORIO ATTENDE RISPOSTE DAI SINDACI DI PERUGIA, MAGIONE E CORCIANO:
- Una dettagliata informazione su quanto avvenuto e sulle eventuali ricadute ambientali e una valutazione dei comportamenti del Gestore, nonché sulle iniziative intraprese per una vigilanza più efficace sul rispetto delle prescrizioni AIA.
Finora solo il Sindaco di Magione ha risposto, a modo suo, rilanciando con un tweet il comunicato auto-assolutorio dei vertici di TSA s.p.a.. Sarà pure di moda ma il giovane Amministratore così non si prende le sue responsabilità davanti ai cittadini. Le irregolarità contestate dall’ARPA sono addirittura 20 e non è certo il Direttore della TSA sotto accusa che deve dire se sono più o meno importanti!
Non si vuole rompere il rapporto di ambigua co-gestione tra istituzioni pubbliche (responsabili e controllori della qualità del servizio) e aziende pubblico-private chiamate a gestire: gli obiettivi di una s.p.a. sono il profitto e non necessariamente il benessere dei cittadini. Nell’ultima Relazione di Bilancio per il 2013, anno orribile per chi vive più da vicino la discarica di Borgogiglione, il Consiglio di amministrazione lo dice chiaramente e senza vergogna:
La particolare e non trascurabile imponenza dell’utile netto di € 1.790.348 del Bilancio di esercizio dell’anno 2013 della Vs. Società dimostra, in maniera inequivocabile, che la Società TSA, oltre ad aver “capitalizzato” indubbie favorevoli situazioni, è stata oculatamente amministrata. […] I Ricavi aumentano di 7.549.519 passando da euro 16.906.490 dell’esercizio 2012 a 24.456.009 del 2013. La principale motivazione o favorevole situazione che dir si voglia è rappresentata dal maggior volume di vendita realizzato nello smaltimento dei rifiuti.
L’Azienda distribuisce utili e benefici ai soci, tra cui i Comuni del Trasimeno… Questo è il problema.
Molto attesa è la voce degli amministratori di Perugia, in genere molto canterini, visto che le diffide toccano anche la GESENU per la gestione degli impianti di Pietramelina e Ponte Rio. Non dimentichiamo che Perugia produce la metà dei rifiuti dell’Ambito territoriale e la gran parte di quanto finisce a Borgogiglione. E la GESENU, società compartecipata dal Comune e dalla romana Sorain Cecchini, è il perno del sistema GEST. Continuiamo ad aspettare…
- Quali azioni sono state intraprese finora per ottemperare a quanto previsto dal Protocollo per il monitoraggio d’area e quali risultati sono emersi?
Il giorno in cui quest’Osservatorio avanzava la richiesta di chiarimenti, tutti i soggetti istituzionali interessati si sono riuniti a Perugia presso l’ARPA per discutere e concordare un’azione di rilancio del monitoraggio d’area. Nessuno ha dato pubblicità all’incontro né tanto meno ha comunicato le decisioni prese. Alla faccia della trasparenza e della partecipazione civica, tanto sbandierate ai convegni.
Povera Terra Umbra, Cuore Verde straziato! - Come si pensa di recuperare il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadinanza, fortemente incrinato dalle notizie sopra citate, ed avviare un piano di comunicazione più efficace, trasparente e tempestivo sulla gestione della discarica e del ciclo dei rifiuti?
INTANTO CHE ASPETTIAMO, AVANZIAMO ALCUNI SUGGERIMENTI:
- Rivedere il Protocollo per il monitoraggio d’area nella zona della discarica di Borgogiglione, ed in particolare il Piano della comunicazione.
- Ridiscutere la missione dell’Azienda TSA s.p.a. e l’adeguatezza dei suoi dirigenti.
Sulla gravità del superamento del livello di guardia per il parametro cloruri nelle acque sotterranee, non avendo tutti gli elementi conoscitivi, non ci esprimiamo; e neanche sulla presenza di cromo e nichel allo scarico al di sopra della soglia di rilevabilità, che pure ci preoccupa fortemente…
Per noi è già molto grave che qualcuno si ostini a velare ai cittadini la corretta informazione, sperando di “sfangarla”. - Ridiscutere la scelta di lasciare i controlli ambientali allo stesso Gestore (della discarica o degli altri impianti), mentre l’ARPA tiene il potere di supervisione. Se il controllato non la racconta giusta, che succede?
È stato pubblicato nei giorni scorsi il Rapporto ATI2 sulla gestione del servizio rifiuti per il 2014. Invitiamo i nostri amministratori a una lettura attenta e non di comodo: come mai ancora tante criticità e tanti ritardi nel raggiungimento degli obiettivi? Con tariffe così esose i cittadini avrebbero diritto a qualcosa di meglio.
La Tariffazione puntuale è l’unico strumento che garantisce la trasparenza amministrativo-contabile e che può calmierare le bollette del servizio rifiuti.
Ma è ormai tempo di ridiscutere il ruolo delle Amministrazioni pubbliche all’interno delle società per azioni che hanno in affido la Gestione del servizio rifiuti.
I documenti si possono tenere chiusi nei cassetti per un po’… I dati si possono edulcorare… Si può anche pensare di farla franca con i cittadini grazie ai molti mezzi a disposizione del potere…
MA LA VERITÀ NON SI COMPRA! E L’OSSERVATORIO BORGOGIGLIONE NON È IN VENDITA!
Osservatorio Borgo Giglione
Documenti collegati
Osservatorio Borgogiglione, 21/04/2015, Gestione irregolare discariche GESENU e TSA. Romizi, Chiodini e Betti tacciono… RASSEGNA STAMPA
Osservatorio Borgogiglione, 20/04/2015, Il Gestore dei Rifiuti prende i cittadini per il naso… I nostri amministratori ci devono delle spiegazioni!
Osservatorio Borgogiglione, 18/04/2015, TSA diffidata per irregolarità nella gestione della discarica di Borgogiglione. Vogliamo chiarimenti!.
Osservatorio Borgogiglione, 13/04/2015, Richiesta di chiarimenti sulla diffida della Provincia di Perugia a TSA per irregolarità nella gestione della discarica di Borgogiglione.
Provincia di Perugia, Area Ambiente e Territorio – Servizio Gestione e Controllo Ambientale, 27/03/2015, Determinazione n. 1127: Società Trasimeno Servizi Ambientali T.S.A. S.p.A. – Discarica per rifiuti non pericolosi di Borgogiglione, Comune di Magione. Autorizzazione Integrata Ambientale D.D. provinciale n. 83/2012 e s.m.i. – Diffida visita ispettiva ARPA.
Provincia di Perugia, Area Ambiente e Territorio – Servizio Gestione e Controllo Ambientale, 28/11/2014, Determinazione n. 9215: Società GESENU S.p.A. – Complesso Impiantistico di Ponte Rio, Comune di Perugia. AIA D.D. regionale n. 2071/2009. Diffida visita ispettiva ARPA.
Provincia di Perugia, Area Ambiente e Territorio – Servizio Gestione e Controllo Ambientale, 07/07/2014, Determinazione n. 5176: Società GESENU S.p.A. – Discarica per rifiuti non pericolosi di Pietramelina, Comune di Perugia. AIA D.D. regionale n. 5551/2008. Diffida irregolarità scarico trattamento percolato.
ARPA Umbria, 23/05/2014, Discarica di Borgogiglione. Protocollo per il monitoraggio d’area.
2 commenti su “Diffide a TSA e GESENU. Attendiamo risposte dai Sindaci di Perugia, Magione e Corciano”